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Natale 2010: Fermatevi e fate spazio per Gesù!

L’anno scorso, in questi stessi giorni dell’anno, pubblicai su questo sito un articolo intitolato: Natale: Due realtà, due percezioni, riflessioni che avrei potuto ben scrivere quest’anno perché raccontavano di un viaggio piuttosto difficile su strade ghiacciate e piene di neve, come è successo anche quest’anno, sebbene in proporzioni più grandi … Sabato scorso, tornando a casa da un viaggio durato oltre due settimane, siamo rimasti bloccati come tanti altri sull’autostrada per ore, ma è stato rinfrescante rileggere la riflessione dell’anno scorso:

“Dopo un’assenza di quasi tre settimane, Sabato scorso siamo rientrati a casa, stanchi ma felici di essere arrivati sani e salvi, dopo aver guidato tutto il giorno fra la neve che copriva l’intera penisola e le notizie di pericoli causati dal ghiaccio che si formava sulle strade …” CLICCA QUI per leggere il resto di:Natale: Due realtà, due percezioni!

Devo confessare che quest’anno, prima di partire per il viaggio di ritorno, ero nuovamente frustrato per l’enorme quantità di neve che stava cadendo e ostacolando i nostri piani … Avendo alcuni messaggi urgenti da inviare, ma non riuscendo a trovare una connessione ad internet che funzionasse, stavo inciampando nella neve in cerca di un punto di accesso, quando all’improvviso ho udito chiaramente la voce del Signore che parlava al mio cuore, esortandomi a fermarmi, guardare e ascoltare!

(Parole di Gesù): “Fermati and smetti di correre in giro febbrilmente! Lascia andare i tuoi piani e goditi la bellezza del Mio creato! Guarda il bianco manto della neve che copre la sporcizia ed i peccati del genere umano con la Mia misericordia amorevole (Isaia 1:18), e ascolta la voce del Mio Spirito che ti invita a rallentare il passo e a prendere tempo per gioire delle bellezze e meraviglie di questo bianco Natale! “

Improvvisamente la mia percezione era tutta cambiata! La neve non era più un ostacolo, ma una benedizione scesa dal cielo, e allora ho capito ciò che il Signore voleva da me… Più tardi ho avuto modo di sedermi tranquillamente in presenza del Signore e scrivere le seguenti Parole di Gesù:

“Tra le tante voci che cercano di ottenere la tua attenzione in questo Natale, ricordati di fermarti ad ascoltare ciò che la voce del Mio Spirito sta cercando di dirti.

Il Mio Spirito chiama il mondo intero a comprendere il vero significato del Natale, e molti Miei figli stanno trasmettendolo alle folle, ma c’è un messaggio particolare che voglio dare attraverso di te questo Natale, ed è quello è di fermarvi da questa frenetica corsa natalizia, pensando che è una festa che si deve celebrare in un certo qual modo o se ne perderà il significato! La verità è … lo perderete se non vi fermate!

Fermate quella frenetica corsa ai vostri preparativi per il Natale, e restatevene in silenzio … Nella quiete e nel silenzio della notte sentirete la Mia voce che vi parla in modo speciale e sarete trasportati in una terra lontana, al tempo di quella notte silenziosa …

Notte silenziosa, notte santa!
tutto è calmo, tutto è luminoso
intorno alla Vergine, alla madre e al bambino
bambino santo così tenero e mite.
dormi nella pace divina
dormi nella pace divina

Notte silenziosa, notte santa!
figlio di Dio, luce pura dell’amore
raggi brillanti dal viso santo
con la grazia di salvezza dell’alba
è nato Gesù nostro Signore
è nato Gesù nostro Signore

(Traduzione del canto natalizio “Silent Night”)

Smettete di correre in giro, lasciate andare la vostra frenesia per il Natale e venite a Me … Chiudete gli occhi e sedetevi al Mio cospetto in silenzio, contemplando i raggi brillanti che sprigionano dal Mio viso santo mentre sto giacendo nelle vesti di un tenero e mite neonato in una mangiatoia nei pressi di Betlemme. È una notte silenziosa, e non c’è che il silenzio della notte … riuscite a sentirlo? Sentite il silenzio della notte? È in quel silenzio che la Mia presenza si manifesterà a voi e riempirà il vostro cuore con la Mia gioia traboccante …

Gioia nel mondo! Il Signore é arrivato.
lasciate che la terra riceva il proprio re
lasciate che ogni cuore gli dia spazio
e i santi e gli angeli cantano
e i santi e gli angeli cantano
e i santi e i santi e gli angeli cantano

Gioia nel mondo, regna il Salvatore
lasciate che i santi cantino le proprie canzoni
mentre i campi, le maree, le rocce, le colline e le pianure
ripetono il suono gioioso
ripetono il suono gioioso
ripetono, ripetono il suono gioioso

(Traduzione del Canto Natalizio: “Joy to the world”)

Se volete veramente festeggiare il Mio compleanno quest’anno, vi prego di fermarvi dalle vostre attività febbrili e fare spazio per Me nei vostri cuori! Vi chiedete come si “fa spazio” per Me? Sgombrando la vostra vita da tutte le attività, anche natalizie, che vi allontanano da Me e facendo spazio per stare in silenzio al Mio cospetto … Quando prenderete tempo per ascoltare il silenzio della Notte Santa, sarete trascinati con i campi e le colline, le rocce e le pianure, a ripetere il suono gioioso che la Mia nascita ha portato nel mondo!”

Buon Natale a tutti!

Renato e Patrizia Amato

N.B.: Ascoltate questa canzone e leggetene la traduzione sotto …

♫ Where’s the Line to See Jesus ~♥~ Becky Kelley ♫

Traduzione in Italiano:

Il Natale si avvicinava, la neve cominciava a cadere
la gente stava scegliendo i regali, riempiendo il centro commerciale

I bambini aspettavano Babbo Natale, allegri ed entusiasti
Quando un bambino tirò il mio maglione, alzò gli occhi e mi chiese:

Dov’è la fila per vedere Gesù? è forse qui nel negozio?
Se Natale è il Suo compleanno, perché non lo vediamo di più?

Rimasi stupita dal profondo messaggio
e cercai il bambino per ringraziarlo, ma lui era sparito

Il bambino al centro commerciale avrà avuto ali per volar via,
mentre con le lacrime agli occhi credo di averlo sentito cantare

Dov’è la fila per vedere Gesù? è forse qui nel negozio?
Se Natale è il suo compleanno, perché non lo vediamo di più?

Dov’è la fila per vedere Gesù? Egli nacque per me
Babbo Natale mi ha portato regali, ma Gesù diede la sua vita per me

In un batter d’occhio, al suono della sua tromba
Saremo tutti in fila presso il Suo trono,

Ogni ginocchio si piegherà, e ogni lingua confesserà
Che Gesù Cristo è il Signore

Dov’è la fila per vedere Gesù? è forse qui nel negozio?
Se Natale è il suo compleanno, perché non lo vediamo di più?

Dov’è la fila per vedere Gesù? Egli nacque per me
Babbo Natale mi ha portato regali, ma Gesù diede la sua vita per me

Dov’è la fila?
Dov’è la fila?
Dov’è la fila per vedere il Signore?

4 thoughts on “Natale 2010: Fermatevi e fate spazio per Gesù!”

  1. Lisia

    Caro Renato,
    che magnifici auguri mi hai mandato! Grazie per tutto l’amore! Anch’io desidero con tutto il mio cuore buttare via tutta la frenesia del Natale che ci prende come dentro una spirale e fermarmi. Anch’io voglio mettermi in coda per vedere Gesù. E’ la cosa che desidero di più al mondo. E’ una grande gioia poter condividere questo con i fratelli. Sei speciale. Grazie che porti Gesù a tutti. Sono le 00.53 del 24.12.2010 e dopo una giornata faticosa, accendo il computer e le tue parole sono come acqua fresca per il mio spirito. Ristoro alla mia anima. GRAZIE caro fratello!
    Vi mando un abbraccio grosso e vi auguro davvero con tutto il cuore BUON NATALE! Con tanto affetto.

  2. Giovanna

    Nel nostro cuore GESù può trovare una culla comoda ma lo possiamo accogliere solo se faremo traslocare il nostro egoismo BUON NATALE

  3. Rocco

    Auguri, Gesú, amico mio e di tutti coloro che in questi giorni pensano a Te. Io non ho festeggiato il Pupazzo di Neve sciatore e la Renna col pulloverino e la sciarpetta, protagonisti ormai incontrastati di qualsiasi addobbo…in giro per tanti Paesi del mondo ho visto questi personaggi dentro a ghirlande a forma di cuore, a simbolo di portatori di amore…che assurditá! Io so che il vero Portatore di Amore non sei altri che Tu, per questo sulla nostra tavola della cena di Natale non c’erano lo sciatore di neve o la rennina freddolosa, ma una mousse di pesce (uno dei tuoi simboli) con 10 candele da 100 anni l’una + 1 candelina da 10 anni: 2010 anni di luce, Signore per noi e per tutto il mondo.
    E quando, dopo averci soffiato sopra,ci siamo divisi le candeline per spezzarle, come vuole la tradizione, molti dei fratelli commensali hanno avuto qualche perplessitá: “ma dovrebbe spezzarle il festeggiato!…”. Attraverso le mie parole ti sei presentato,Gesú, e mi hai fatto dire: in ognuno di noi c’é Gesú, siamo anche noi i festeggiati.
    Buon Natale, Signore

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