Stai cercando di fare chiarezza nel cuore e nella mente?
Desideri trovare la pace dando un senso ad eventi dolorosi della tua vita?
Sei incerto sulle scelte da fare e cerchi risposte per prendere le decisioni giuste?
Il “Journaling” può radicalmente trasformare la tua vita e sbloccare il tuo destino!
SEMINARIO: “Journaling per udire la voce di Dio“
CONDOTTO DA: Renato Amato
DOVE: Chiesa Riformata, Viale Cattaneo 2, 6900 Lugano (Svizzera)
QUANDO: Sabato, 25 Gennaio 2014, dalle 14:00 alle 18:00
Journaling è un termine inglese che, se fosse possibile, si tradurrebbe in Italiano come “giornalare”, ma in realtà ha un significato più profondo del solo “scrivere in un diario” ed è una pratica ampiamente usata nel mondo professionale, sia in ambienti laici che cristiani.
Ci sono varie applicazioni del Journaling, e il significato che gli viene dato dipende da chi e come utilizza la pratica. Nel mondo laico, molti professionisti la usano come una pratica “terapeutica” per aiutare i clienti a liberarsi di stress e bagaglio emotivo, scrivendo i loro pensieri ed emozioni. Nel mondo cristiano viene spesso usato come uno strumento per ottenere il massimo dal rapporto personale con Dio, scrivendo le proprie meditazioni,
In un articolo sulla “Gestione dello stress”, Elizabeth Scott scrive: “Il Journaling permette alle persone di chiarire pensieri e sentimenti, acquistando una conoscenza maggiore di sé. È un ottimo strumento per risolvere i problemi, perché scrivendo giù i propri pensieri aiuta a scioglierne la matassa e a trovarne la soluzione. Fare il Journaling di eventi traumatici ci aiuta a elaborarli, esplorandoli e liberandoli dalle emozioni coinvolte.”
Il famoso pastore americano, Rick Warren, scrive: “L’abitudine spirituale del Journaling è scrivere ciò che Dio ti sta dicendo. Non è come tenere un diario, in cui si scrive ciò che è successo. Il Journaling è scrivere giù ciò che si sta imparando. Non si tratta di ciò che hai fatto, ma di ciò che stai imparando e che Dio ti sta dicendo”.
La Christian Life Coach Lynne Lee (Regno Unito) ha scritto: “Il Journaling aiuta a prestare attenzione alla voce di Dio ed è un modo per imparare ad ascoltare e dialogare con Lui, aiutandoci a vedere come Dio sta operando nella nostra vita”.
La descrizione più chiara del Journaling spirituale che io abbia mai trovato sul web è quella del Dr. Mark Virkler, che afferma: “il Journaling è un modo favoloso per facilitare il flusso di pensieri spontanei, perché ci permette di scrivere ciò che Dio ci sta dicendo, senza doverne verificarne la provenienza fino a che il flusso non è cessato. Scrivendo, si può ricevere in fede, sapendo che, quando il flusso è terminato, si potrà tornare ad esaminare ciò che è stato scritto per assicurarci che è in linea con le Sacre Scritture”.
Sabato prossimo, 25 Gennaio 2014, sono stato invitato da una chiesa a Lugano (Svizzera) a fare una presentazione del “Journaling per udire la voce di Dio“. Spero di incontrare lì quelli fra voi che si trovano nelle vicinanze e che hanno la possibilità di partecipare. Sarà una grande gioia per me condividere tutto ciò che ho imparato sull’argomento.
Vi aspetto,
Renato Amato
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