C’è una ragione per cui tu sei qui!

Sembra che la maggior parte della gente lascia trascorrere la propria esistenza senza mai domandarsi se c’è una ragione per cui si trova in questo mondo. Perché sono nati proprio in questa generazione e vivono in questo paese? Alcuni potrebbero pensare che sia solo un caso, che probabilmente i propri genitori hanno fatto uno sbaglio, non prendendo i giusti accorgimenti per evitare la gravidanza, e così ora si trovano in questo mondo a lottare per sopravvivere o per cercare di dare un senso alla propria vita. Che triste prospettiva!

La verità è che nessuno è nato per caso, non importa quali siano state le circostanze che hanno contribuito alla gravidanza della propria madre. Facciamo tutti parte di un grande progetto divino! Oggigiorno ci sono sempre più scienziati che studiano l’universo, o il corpo umano, e si rendono conto che tutto ciò che esiste è talmente perfetto che non può essersi creato da solo! Dietro alla creazione, c’è quello che chiamano un “Disegno Intelligente”, il che significa che dev’esserci la mano di un Creatore! La Bibbia dice che “l’Eterno Dio ha creato i cieli e li ha spiegati, ha disteso la terra e le cose che essa produce, e dà il respiro al popolo che è su di essa e la vita a quelli che in essa camminano” (Isaia 42:5).

La domanda è: Se c’è un Dio che ci ha creati e messi su questa terra, qual è il Suo scopo in tutto questo? Trovandosi ad Atene, culla storica della filosofia umana, l’apostolo Paolo un giorno discuteva con “alcuni filosofi epicurei e stoici” (Atti 17:18), i quali erano desiderosi di sapere cosa ne pensasse lui dell’esistenza umana.

“Stando in piedi nell’Areopago” (teatro di discussioni filosofiche), Paolo fece un discorso che sbalordì tutti i presenti. Fra le altre cose, disse: “Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose, non abita in templi costruiti da mani d’uomo; e non è servito dalle mani dell’uomo, come se avesse bisogno di qualcosa; essendo Lui che dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa” (Atti 17:24,25).

In altre parole, Colui che ci ha creati non ha bisogno delle nostre religioni, perché è Lui che ci ha dato la vita, e lo stesso respiro che ci mantiene in vita, e in realtà siamo noi che abbiamo bisogno di Lui. Paolo aggiunse poi una verità su cui è bene fermarsi a riflettere: “Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione, affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché Egli non sia lontano da ciascuno di noi. Difatti, in Lui viviamo, ci moviamo, e siamo” (Atti 17:26-28)

In altre parole, Dio ha determinato fin dall’inizio l’epoca e il luogo dove saresti nato, e ti ha dato la capacità di poter “tastare” o sperimentare personalmente le realtà di questo mondo, allo scopo di farti trovare in Lui la vera ragione per cui sei qui. La Parola di Dio dice che “Noi siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo” (Efesini 2:10).

In altre parole, ancora prima che tu nascessi, Dio aveva preparato un progetto per la tua vita e c’è qualcosa di buono che solo tu puoi realizzare in questo mondo! La scienza ha scoperto che non ci sono due individui esattamente uguali al mondo. Ci possono essere dei sosia che fisicamente si assomigliano, ma è risaputo che anche quei gemelli che sembrano identici in ogni cosa, in realtà hanno una diversa impronta digitale. Ecco perché ancora oggi si usa l’impronta digitale per identificare le persone, perché non ce n’è una che sia esattamente come la tua. Non c’è mai stata, né mai più vi sarà! Questo è perché tu sei destinato a lasciare la tua impronta personale in questo mondo, facendo qualcosa di buono, unico e prezioso, che nessun altro potrà mai fare al tuo posto!

Pensa, la tua vita ha uno scopo! Non è un semplice e monotono trascorrere del tempo che va dalla culla alla tomba senza una ragione per essere. Al contrario, tu sei stato “creato per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato” per te ancora prima che nascessi! Isaia disse: “Il Signore mi ha chiamato fin dal seno materno, ha pronunciato il mio nome fin dal grembo di mia madre” (Isaia 49:1), e continuò descrivendo le doti e le capacità di cui era stato equipaggiato per adempire il suo destino, la chiamata di Dio per la sua vita.

E tu? Quali sono le tue doti, e soprattutto perché pensi che Dio ti abbia fatto in quel modo? Non disprezzare te stesso, ma renditi conto che tu sei “stato fatto in modo stupendo” (Salmo 139:14) e per uno scopo preciso, la chiamata di Dio per la tua vita! È tuo compito ora non solo scoprire qual è il progetto di Dio per te, ma soprattutto realizzarlo!

La tua vita non dev’essere mediocre e priva di significato, ma tu puoi fare una differenza unica in questo mondo!
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